»» Che cos’è un’edizione critica?
1. Discutete brevemente in coppia: avete mai sentito parlare di edizione critica? Sapete che cos’è un manoscritto? Chi è un editore? Avete mai avuto modo di visionare un testo antico? Dopo aver risposto alle domande ed esservi confrontati tra di voi, leggete il testo che segue.
L’edizione critica
La conclusione naturale di uno studio di critica testuale è la realizzazione di un’edizione critica. Si tratta di un’edizione “scientifica” dell’opera, tale cioè che possa essere utilizzata dal lettore come testo “ufficiale” e affidabile, e nella quale si affrontino i problemi posti da quello specifico testo in ordine al suo stato di conservazione e, ove necessario, alla sua ricostruzione. Essa può consistere nella riproduzione dell’originale, se è conservato; o in un’ipotesi di ricostruzione dell’originale, se esso non è conservato; o ancora nella pubblicazione comparativa di testi diversi, ognuno dei quali gode della qualifica di originale o è comunque importante ad illustrare il processo di sviluppo testuale.
Lo studioso che si assume l’onere di preparare un’edizione critica prende il nome di editore critico, o, in un contesto filologico, semplicemente editore; nel medesimo contesto, per evitare confusioni, è opportuno parlare di Casa Editrice per indicare l’ente o l’imprenditore che materialmente pubblica e diffonde il libro. Chi predispone un’edizione di un’opera che non ha obiettivi critici (per esempio un’edizione scolastica, o un’edizione divulgativa) è chiamato di solito curatore, che è il termine con cui genericamente si indica chi segue la pubblicazione di un volume non direttamente scritto da lui (curatore viene definito ad esempio anche chi pubblica una raccolta di saggi di autori vari, gli atti di un convegno e simili).
L’edizione critica non è, in genere, destinata al grande pubblico, ma è rivolta principalmente agli studiosi. Tuttavia essa è il presupposto per tutte le edizioni di maggiore circolazione, che assumono come testo quello dell’edizione critica considerata più adatta o autorevole.
(estratto da: P. Chiesa, Elementi di critica testuale, Bologna, Patron Editore, 2002)
2. Sulla base delle informazioni che puoi ricavare dal testo, rispondi alle seguenti domande:
I. Qual è l’obiettivo della critica del testo?
a) studiare la letteratura e la storia
b) offrire una versione il più corretta possibile di una determinata opera
c) analizzare un testo
II. Scegli due opzioni tra quelle proposte. Un’edizione critica può essere allestita per:
a) ricostruire un testo originale conservato
b) pubblicare un testo parziale
c) riprodurre un testo non conservato in una forma che maggiormente si avvicina all’originale
d) pubblicare più testi differenti
III. Con il termine “casa editrice” si intende:
a) l’editore che si occupa dell’allestimento del testo o del volume
b) il curatore di un’edizione
c) l’istituzione che pubblica e distribuisce un libro
IV. Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false:
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3. Collega le parole e le locuzioni presenti nella colonna di sinistra con le definizioni o i sinonimi corrispondenti:
- ufficiale nel caso in cui risulti indispensabile
- affidabile evoluzione di un testo
- stato di conservazione autorevole
- pubblicazione comparativa impegno
- qualifica scegliere come testo di riferimento
- sviluppo testuale titolo
- ove necessario documenti di un congresso
- editore critico correttezza del testo di una determinata opera
- onere sicuro
- edizione divulgativa colui che cura l’edizione critica di un testo
- atti di un convegno edizione che confronta due o più testi fra loro
- assumere come testo pubblicazione rivolta al grande pubblico
4. Completa le frasi inserendo i seguenti vocaboli al posto giusto:
qualifica – editore critico – ove necessario – autorevoli – onere – pubblicazione comparativa – sviluppo testuale – edizione divulgativa – stato di conservazione – atti
- Il Dipartimento provvederà, …………………………., a fornire un alloggio agli studenti provenienti da paesi esteri.
- Studi e ricerche recenti hanno dimostrato che lo ……………………………… di molti testi antichi deve essere ancora verificato in modo approfondito.
- L’opinione accolta dai più ……………………………. critici colloca la scrittura dell’Inferno di Dante Alighieri tra il 1307 e il 1309.
- Dopo la lezione di letteratura italiana, Simona si è assunta l’ …………………………… di creare una mailing list di tutti i partecipanti al corso.
- Nonostante sia molto preparato, Marco è privo della ……………………….. necessaria per insegnare nelle scuole.
- La Prof.ssa Rossi ha consigliato ai suoi studenti di consultare una ………………………….. del Canzoniere di Petrarca prima di sostenere l’esame.
- Il ruolo dell’………………………………… è fondamentale in ambito filologico.
- Gli ……………………… dell’ultimo congresso sulla letteratura di viaggio organizzato dall’Università di Pisa sono adesso in fase di pubblicazione.
- Su consiglio del docente, Mara ha deciso di curare una …………………………………….. di tre testi letterari diversi finora mai studiati.
- La ricerca condotta da Paolo è risultata nell’insieme molto corretta, ma più spazio avrebbe dovuto essere dato al processo di …………………………………….. dell’opera da lui scelta.
5. Riassumi brevemente (massimo 150 parole) il contenuto del testo che hai letto al punto 1.
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