»» Cosa prendi?
I mille usi del verbo prendere
In italiano posso prendere molte cose.
Quando non voglio camminare o sono molto distante da dove voglio arrivare posso prendere l’autobus o il treno (o l’aereo).
Se ho sete, prendo un bicchiere d’acqua e se ho mal di testa prendo un’aspirina.
Al ristorante prendo sempre il pesce.
Qualche giorno fa ho preso una storta scendendo le scale: un male cane.
Mia figlia prende lezioni di piano e mio figlio prende lezioni di karate.
Paola è invece molto sensibile e prende sempre storto tutto quello che si dice: prende male ogni cosa.
Invece Mario è il tipo da abbaglio: ha preso un abbaglio due giorni fa e credeva di poter comprare una moto per 200,00 Euro! La moto in realtà era una bicicletta a motore… .
Ma non finisce qui!
Possiamo prendere una strada per andare a Roma ma possiamo prendere anche un’influenza sperando che non sia la Suina
La mia radio prende molti canali ma io posso prendere una persona per un’altra e chiamare Marco con il nome “Giovanni”.
Insomma: quando venite in Italia dovete stare attenti a cosa prendete: tra prendere un caffè ed una malattia c’è una bella differenza!
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