»» IL PASSATO REMOTO
UNITÀ DIDATTICA SUL PASSATO REMOTO
1.1 Rispondi alle seguenti domande:
– Qual è il tuo piatto preferito? Perché? Prova a descrivere com’è fatto
– Qual è il piatto italiano che ti piace di più? Perché?
– Sicuramente, almeno una volta avrai mangiato la pizza; ti piace? Come la preferisci (margherita, capperi e acciughe, salsiccia e cipolla, quattro stagioni, quattro formaggi, ecc…)?
2.1 Adesso leggi il seguente testo.
“UNA BREVE STORIA SULL’ORIGINE DELLA PIZZA”
Molte migliaia di anni fa, l’uomo era agricoltore e raccoglieva i chicchi di grano quando ne aveva bisogno per nutrirsi. Col passare degli anni, scoprì che poteva impastare quel grano macinato il più finemente possibile con acqua e arrostire quell’impasto (a forma di disco) su pietre roventi. I primi che fecero questo esperimento aprirono la strada alla conquista del pane, delle schiacciate, delle pizze e, in seguito, delle lasagne e degli spaghetti. Il grande passo fu quando venne scoperto il principio della lievitazione e fu inventato il primo forno, circa seimila anni fa, in Egitto. In tutta la zona del vicino Oriente la storia aveva camminato più in fretta che nelle terre circostanti: gli egizi impararono così ad utilizzare quella pasta, a cuocerla e a conservarne qualche pezzetto per trasmettere ad altra pasta la stessa forza di crescere. Nonostante siano stati gli egiziani ad inventare il forno, fu solo in un secondo tempo che venne l’idea di dividerlo in due per mettere sotto il fuoco e sopra le schiacciate per cuocere e l’acqua per far lievitare l’impasto. Qualche anno comparve la “pizza delle pizze”, quella che poi ha fatto il giro del mondo: la pizza col pomodoro, in diverse versioni, che divenne famosa per la sua rosseggiante immagine. Come è risaputo, il pomodoro in Europa non esistette fino a quando non venne introdotto dall’America grazie alla scoperta di Colombo ne 1492, e questo non avvenne in un giorno. Passò un secolo e mezzo prima che gli europei scoprissero le virtù del pomodoro in cucina e i napoletani in particolare ne facessero una loro bandiera culinaria. La pizza margherita, come si incominciò a chiamarla, passò per un’invenzione vera e propria, anche se non fu mai considerata tra le più classiche ed importanti.; le due pizze che hanno fatto più strada sono la cosiddetta “napoletana”, uguale alla margherita, ma con l’acciuga, e la “quattro stagioni”.
2.2 Rispondi alle seguenti domande, indicando se l’affermazione è vera (VERO) oppure falsa (FALSO)
1) Quella della pizza fu una vera e propria scoperta:
VERO
FALSO
2) Gli esperimenti portati a termine in passato, si concentrarono solo sulla pizza:
VERO
FALSO
3) L’invenzione del forno costituisce un’importante passo in avanti nell’invenzione della pizza:
VERO
FALSO
4) Se la pizza oggigiorno esiste, lo si deve esclusivamente alla creatività italiana:
VERO
FALSO
5) Gli italiani capirono da subito che il forno andava utilizzato in una maniera particolare:
VERO
FALSO
6) L’acqua è fondamentale per far lievitare il pane:
VERO
FALSO
7) La prima pizza che nacque fu la “pizza rossa”, chiamata così per gli ingredienti che la componevano:
VERO
FALSO
8) Senza l’apporto di Colombo, la nascita della pizza non sarebbe mai avvenuta:
VERO
FALSO
9) Subito dopo la famosa scoperta del 1492, gli italiani si misero subito all’opera per utilizzare i nuovi ingredienti nella pizza:
VERO
FALSO
10) Secondo quanto scritto nel testo, la pizza margherita risulta essere la più classica:
VERO
FALSO
3.1 Sottolinea nelle seguenti frasi tutti i verbi al passato remoto.
1) L’anno scorso, io e i miei genitori andammo a cena a “La Vecchia Stazione”, un ristorante che dava direttamente sul mare; purtroppo, chiuse dopo pochi mesi per mancanza di personale
2) Mi ricordo che quando avevo cinque anni i miei genitori mi portarono allo zoo a vedere le tigri; fu da quel giorno che iniziò la mia sfrenata passione per questi mammiferi eccezionali
3) La mia non è pigrizia, ho semplicemente un problema al ginocchio; da quando me lo fratturai giocando a pallavolo non riesco più a salire le scale come prima
4) Due anni fa feci un viaggio alle Maldive da favola!
5) Ricordo ancora quando lo conobbi per la prima volta: era vestito di tutto punto, elegante come sempre e mi aspettava lì, davanti al ristorante, con un mazzo di rose rosse in mano. Fu veramente romantico e mi conquistò con questo suo originale corteggiamento d’altri tempi
6) Appena all’entrata del museo fui colpita da un quadro che rappresentava una donna, di spalle, dirimpetto ad une finestra che si apriva verso l’incerto orizzonte, come se il domani non esistesse e ci fosse solo quell’attimo presente, quell’unico attimo che stava vivendo… Fu la rappresentazione che più mi colpì e ne rimasi sconvolta
7) Quando andai per la prima volta a Londra, ricordo che fui scioccata per la miriade di persone che erano letteralmente “costipate” nella metro
8) L’anno scorso, per il giorno di Natale, decisi di andare al cinema con i miei genitori. Fu lì che conobbi Marco, il mio attuale ragazzo
9) Mia madre ha tanto paura della api e delle vespe, perché qualche anno fa ebbe uno shock anafilattico
10) Purtroppo non posso stare tanto tempo al computer per scrivere testi, mandare e-mail o fare ricerche nel web. Ne abbiamo solo uno e, pensa, lo comprò mio nonno ben quindici anni fa! Funziona lentamente, ma almeno funziona!
4.1 Completa le frasi con una delle opzioni che ti vengono fornite
1) _____ paura dei ragni fino a quando non _____ che erano loro a dover avere pura di me:
– Ebbi/capivo
– Avevo/capivo
– Ebbi/capii
2) L’anno scorso _____ bene a rifiutare quell’offerta di lavoro, altrimenti adesso non saresti un affermato architetto!:
– feci
– facesti
– fece
3) _____ subito a dirle tutto perché sapevo che tremava all’idea di sapere il risultato dell’esame:
– Venne
– Andò
– Andai
4) Quando finalmente _____ grande abbastanza da potermelo permettere, _____ una bella macchina:
– fui/comprai
– fu/comprò
– fummo/comprammo
5) _____ che non avrebbe più voluto saperne di lui e, di fatti, _____ Luigi dalla sua vita:
– dissi/cancellai
– dissi/cancellò
– dissero/cancellarono
5.1 Adesso coniuga i seguenti verbi al passato remoto
>>>PRIMA CONIUGAZIONE, PARL-ARE:
Io parl-
Tu parl-
Lui/Lei parl-
Noi parl-
Voi parl-
Loro parl-
>>>SECONDA CONIUGAZIONE, RICEV-ERE:
Io ricev-
Tu ricev-
Lui/Lei ricev-
Noi ricev-
Voi ricev-
Loro ricev-
>>>TERZA CONIUGAZIONE, TEM-ERE:
Io tem-
Tu tem-
Lui/Lei tem-
Noi tem-
Voi tem-
Loro tem-
5.2 Completa le seguenti frasi con il tempo verbale opportuno.
1) La Guerra del Golfo (essere) _ _ causata da diverse circostanze
2) Il parlamento ha abolito la legge che (fare) _ _ _ _ tanto parlare di sé prima della Grande Guerra
3) Alla fine si scoprì che (essere) _ _ _ _ _ _ loro i colpevoli dell’attentato
4) Il giorno del suo matrimonio (piangere) _ _ _ _ _ _ come una bambina
5) Quanto (ridere) _ _ _ _ l’anno scorso quando (cadere) _ _ _ _ _ _ _ dalle scale con tutti quei panni addosso!
6) Devo ammettere che due anni fa, agli europei di calcio, (vincere) _ _ _ _ _ la squadra migliore
7) Durante il mio soggiorno in India (trascorrere) _ _ _ _ _ _ _ _ _ molto del mio tempo a leggere libri di paura; quel mondo fantastico mi (affascinare) _ _ _ _ _ _ _ _ _ così tanto che non (potere) _ _ _ _ _ mai staccarmi dai miei tanto adorati libri
8) Quando (comprare) _ _ _ _ _ _ _ _ _ la macchina nuova, quanto (spendere) _ _ _ _ _ _ _ _ _?
9) Come data per il mio matrimonio (scegliere) _ _ _ _ _ _ il 14 febbraio perché sono molto affezionata al giorno di San Valentino
10) L’anno scorso Paolo (rischiare) _ _ _ _ _ _ _ di annegare perché (bere) _ _ _ _ _ troppa acqua; (stare) _ _ _ _ _ _ tutti in pena per lui, fino a quando i medici non (dire) _ _ _ _ _ _ _ che era fuori pericolo
6.1 Adesso racconta una tua esperienza passata, utilizzando una delle seguenti linee guida:
– parlare di un evento/avvenimento che ti ha segnato particolarmente e spiegarne il perché
– se hai qualche fobia, raccontare da dove è nata questa tua paura
– se hai qualche passione, raccontare da dove è scaturita
(A cura di: Carlotta Solli)
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